Scuola gratuita di italiano per stranieri
Secondo quadrimestre - febbraio 2010/giugno 2010
Numero totale iscritti: 195
Gli allievi
L'elemento rilevante è rappresentato dal notevole incremento delle donne iscritte ai corsi per un totale di 80 presenze, in prevalenza di origine egiziana.Sicuramente tale incremento è dovuto alla predisposizione di un servizio di baby-sitting: quattro nuovi volontari si dedicano alla cura dei bimbi mentre le mamme frequentano le lezioni.
I bambini hanno età comprese tra i zero e i tre anni. Frequentare la nostra scuola rappresenta per molte donne una grande opportunità per migliorare la propria qualità di vita e il proprio livello di integrazione.
La scuola è inoltre per le stesse donne un luogo d'incontro e di scambio al di fuori delle mura domestiche.
I volontari
Un notevole aumento ha interessato anche il numero degli insegnanti volontari (attualmente 36), che continuano a svolgere il loro compito con grande passione, estrema professionalità e serietà. Il profilo professionale è sempre alto anche se l'esperienza ci ha insegnato che il volere bene e la capacità empatica contano più della preparazione tecnica.
Le risorse economiche
La Fondazione Cariplo ha rinnovato il contributo di 10.000 euro per il periodo Marzo 2010-Marzo 2011
Primo quadrimestre - settembre 2009/gennaio 2010
Numero totale iscritti: 186
ALCUNE RIFLESSIONI SUL LAVORO FIN QUI SVOLTO
Relazione dell'attività della scuola gratuita d'italiano per stranieri per il periodo ottobre 2009 – giugno 2010
L'ultimo ciclo vede un totale di 195 iscritti, provenienti da 20 nazioni differenti.
Le classi sono in totale 12 e gli orari sono distribuiti tra mattina e sera nelle giornate di Lunedì, Martedì, Mercoledì e Giovedì.
A partire dal mese di febbraio abbiamo registrato un aumento esponenziale del numero di donne iscritte ai corsi, per un totale di 80 presenze, in prevalenza di origine egiziana. Ciò conferma il riconoscimento della scuola da parte delle donne sia come opportunità per migliorare la propria qualità di vita e il proprio livello di integrazione, sia come luogo d'incontro e di scambio al di fuori delle mura domestiche. A tale proposito abbiamo istituito un servizio di babysitting per permettere alle mamme di frequentare le lezioni al mattino portando con sé i bambini, senza che gli stessi siano motivo di disturbo o distrazione. A pochi giorni dall'avvio dell'iniziativa le richieste sono arrivate numerose: attualmente accogliamo 24 bambini in età compresa tra il mese e i 4 anni. La realizzazione di questo nuovo servizio è stata resa possibile anche grazie al valido supporto di nuove volontarie, 8 donne tra cui alcune pensionate, che hanno trovato nell'iniziativa nuovi stimoli e motivo di partecipazione.
Un notevole aumento ha interessato anche il numero degli insegnanti volontari (attualmente 36), che continuano a svolgere il loro compito con grande passione, estrema professionalità e serietà.
Complessivamente, nel corso dell'ultimo anno, i servizi offerti dalla scuola sono notevolmente aumentati:
- I livelli delle classi sono passati a 6: si sono aggiunte classi di altissimo livello che, in lingua italiana, affrontano tematiche e studi di cultura generale e classi di analfabeti totali. Si tratta, in questo caso, di persone che non hanno mai frequentato la scuola nemmeno nel paese di origine e che apprendono per la prima volta l'esercizio della lettura e della scrittura. L'ultimo ciclo scolastico ha visto 5 iscritti analfabeti totali. Riteniamo che la nostra presenza continua sul territorio rassicuri queste persone che, superando vergogna e timore, si affidano e sperimentano i primi passi da adulti dell'alfabetizzazione. Per loro sono stati studiati metodi e approcci specifici per metterli a totale loro agio e facilitare l'apprendimento anche della semplice grafia.
- I primi allievi, dopo due o tre cicli scolastici, sono stati accompagnati con totale successo all'esame per la certificazione europea dell'apprendimento della lingua italiana.
- Alcune classi sono state accompagnate in giro per il quartiere: al bar a fare colazione, a comperare il biglietto dell'autobus o la scheda telefonica, sull'autobus, in biblioteca come esperienza di autonomia e condivisione di una esperienza di vita quotidiana.
- In occasione della sanatoria per colf e badanti, nelle classi e presso la segreteria della scuola, sono state fornite le informazioni necessarie all'assolvimento delle pratiche e al contempo si è istituito un osservatorio sulle modalità e cattive prassi di adesione alla sanatoria stessa. Cattive prassi che ora cominciano a creare problemi e delusioni. Anche in questa fase la scuola si pone come intermediario la dove possibile o consigliera con l'invio degli allievi oggetto di truffe, alle strutture preposte.
- Nel corso dei quadrimestri scolastici sono state organizzate tre feste per i nostri allievi a cui sono stati invitati tutti i soci della villa. Durante le feste gli allievi hanno offerto cibi tipici dei loro paesi e, dopo una raccolta dei loro brani preferiti fatta nelle varie classi, si è danzato con musica di tutto il mondo.
- Inoltre la scuola ha acquistato in due diverse occasioni biglietti (che ha offerto gratuitamente agli allievi interessati, circa una cinquantina) per le rappresentazioni teatrali "GODAIR – quando gli immigrati eravamo noi", organizzato con l'ANPI di Crescenzago e "Il baccalà non teme lo straniero" , a cura di Associazione Identità Plurali.
- La casa della carità ha inoltre promosso presso di noi un corso di accompagnamento al parto gratuito, curato dalle ostetriche della Luna Nuova, e tre allieve (una albanese, una sudamericana e una del Bangladesh) hanno usufruito del corso.
- Con l'aiuto dei nostri allievi e loro conoscenti abbiamo svolto un'indagine sociologica nel quartiere che ha visto la distribuzione di più di 1.000 questionari approfonditi di cui 300 compilati. I questionari ponevano domande nel merito delle condizioni abitative, lavorative, culturali, religiose, di abitudini di vita, sanitarie, prima e dopo il loro arrivo in Italia. Grazie anche al contributo del Consiglio di Zona 2, nel maggio 2010 abbiamo pubblicato i risultati in un volume dal titolo "Uno sguardo ravvicinato sulla Via Padova". L'indagine, partendo da una comparazione con i dati ISMU 2009, traccia una fotografia del fenomeno di insediamento degli immigrati nella zona compresa nel triangolo Via Padova, Viale Monza, Quartiere Adriano.
Per concludere possiamo dire che questa avventura, oltre a rispondere con puntualità e serietà ad una esigenza effettiva di alfabetizzazione, si sta rivelando un'esperienza arricchente per la nostra associazione, i nostri volontari e gli immigrati al di là di qualsiasi rosea previsione.
Si stanno creando relazioni di amicizia, rispetto, capacità di progettare e realizzare insieme che superano ogni barriera linguistica e culturale in un amalgama di reciproco rispetto.
Inutile dire che tutto questo ha un costo economico importante per noi.
Ma un grande e sentito riconoscimento va alla Fondazione Cariplo che con il suo contributo economico ha dato slancio e vigore alle nostre attività.