Villa Pallavicini

 

 

Monumento in memoria delle cosiddette streghe 

e di tutte le vittime anonime dell'intolleranza

 

streghe

 

È nato a Milano lunedì 4 giugno il Comitato per la memoria delle vittime della caccia alle streghe che si propone la creazione di un monumento da porre in Piazza Vetra, dove una volta venivano eseguite le condanne. Nel volere dare il proprio contributo alla ricostruzione storica della città su fatti "dimenticati", il comitato ritiene utile che il monumento alle cosiddette streghe, divenga un simbolo contro l'intolleranza di tutti i tempi, esercitata per schiacciare il dissenso, la diversità, le culture altre. È oltremodo importante passare il testimone alle nuove generazioni perché il filo nero dell'intolleranza si ripresenta ancora oggi in forme e luogi diversi. A questo scopo si è lanciata l'idea di indire un concorso fra i licei artistici milanesi per il progetto e la realizzazione delll'opera scultorea in ricordo della persecuzione.

Primi firmatari della costituzione del comitato, sotto l'egida dell'associazione culturale Villa Pallavicini e l'adesione dello storico medievalista Franco Cardini:

Paolo Portone, storico e direttore scientifico del Centro Insubrico di ricerche etnostoriche (Cire) 
Pierangelo Garzia, saggista e divulgatore scientifico
Silvana Vernazza, responsabile sezione etnoantropologica della Soprintendenza della Liguria
Michela Zucca, antropologa indipendente specializzata in sciamanesimo e cultura popolare
Chiara Milani, presidente Cire e responsabile Biblioteca comunale di Como

Pietro Adamo, Dipartimento di studi storici Università di Torino.

Laura Brignoli, Dipartimento di Studi Umanistici Università Iulm, Milano 

Francesco di Ciaccia, saggista e scrittore, Coordinamento didattico di Lettere dell’Università degli Studi di Milano

Franco Capone, giornalista e documentarista specializzato in antropologia
Valentina Minoglio, giornalista, Circolo dei Trivi-Wicca study Group
Alessandra Stevan, Arciatea, Milano

Paola Perfetti, autrice, attrice, esperta di filosofia ermetica
Emanuela Biliotti, dottoressa in filosofia
Paola Scaccabarozzi, giornalista scientifica
Chiara Orlandi, dottoressa in Conservazione dei Beni culturali e in Culture e linguaggi per la comunicazione
Pierino Marazzani, presidente circolo Giordano Bruno di Milano
Eleonora Dall’Ovo, attrice

Sabina Berra, giornalista

Monica De Bernardo, insegnante, storica specializzata in caccia alle streghe e storia delle donne

Enrica Arosio, scrittrice

Roberto Messa, pres. associazione Culturale Casa Berra, Milano
Alberto Cane, fotografo

Associazione Toponomastica Femminile

Lucia Lo Cascio, presidente dell’Associazione culturale “InAsherah Art”

Roberta Pontrandolfo, scenografa

Rosanna Scocca, presidente dell’Associazione “Bellezza Orsini e le streghe di Benevento”

Simona Vitale, sociologa e ricercatrice

Comune di Triora (Im)

Comune di Edolo (BS)
Valerio Giorgetta, storico della persecuzione in Valtellina
Alessandra Vaccaro, coreografa e poetessa
Stefania Quattrone, storica dell’arte e giornalista

Manuela Saccone, operatrice museale

Paola Giacometti, attrice e autrice teatrale

Margó Volo, attrice
Bellodi Manuela, esperta della materia e poetessa

Associazione Teatrouvaille 

Luca Casagrande

Federico Giannini

 

Articoli di approfondimento

Perchè alle streghe di Franco Capone

L'eresia delle streghe diaboliche di Paolo Portone
Donne e conoscenza storica. Il caso di Matteuccia: riflessioni di Monica De Bernardo

Registrazione della presentazione del progetto da parte di Arciatea presso la Casa della cultura 

 

 

Se volete aderire anche voi all'iniziativa mandateci una mail a  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

Seguici su Facebook
Villa Pallavicini

 

Donne ad alta voce...

Chi siamo? Siamo ex allieve dei corsi di italiano della Villa...

Siamo partite a incontrarci sull’onda dell’interesse e della pratica negli eventi di letture ad alta voce in pubblico (reading) che fioriscono numerosi nella nostra città. 

Leggi tutto...

Villa Pallavicini